La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68). Rispetto alla Posta Elettronica ordinaria, il servizio PEC presenta delle caratteristiche aggiuntive che forniscono agli utenti la certezza a valore legale dell’invio e della consegna (o mancata consegna) delle e-mail al destinatario. Ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno con attestazione dell’orario esatto di spedizione.
La Posta Elettronica Certificata garantisce, in caso di contenzioso, l’opponibilità a terzi del messaggio. Il termine “Certificata” si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.
OBBLIGO PEC PER TUTTI GLI ISCRITTI ALL’ALBO
L’art. 7 del DL 76/2020 cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, approvato dal Governo il 7 luglio u.s., ha confermato l’obbligo per tutti i professionisti (intesi nel senso più ampio del termine come soggetti iscritti ad un albo professionale) di comunicare, ai rispettivi Ordini di appartenenza, il proprio “domicilio digitale” (inteso come indirizzo di posta elettronica certificata PEC) fissando il termine ultimo per l’adempimento, al 1° ottobre 2020.
Poiché l’obbligo di comunicare l’indirizzo di posta elettronica certificata (oggi “domicilio digitale”) è rimasto in passato largamente inattuato, il legislatore è intervenuto con una disposizione che introduce, tra le altre, la seguenti novità per il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’Albo o elenco a cui è iscritto, è disposto che l’Ordine di appartenenza diffidi il professionista stesso ad adempiere entro 30 giorni; in caso di mancata ottemperanza alla diffida, l’Ordine professionale commina la sanzione della sospensione dall’Albo (con conseguente impossibilità di continuare a svolgere legalmente l’attività professionale anche nella forma di lavoro subordinato) o elenco fino all’avvenuto regolare adempimento (nuovo comma 7 -bis del DL 185/2008). Analoga sanzione è inoltre prevista per i domicili digitali non formalmente attivati.
GUIDA ATTIVARE LA PEC GRATUITA
Tutti gli iscritti agli Ordini aderenti alla convenzione per la fornitura delle caselle di posta elettronica certificata nei domini “tsrm.org” e “tsrm-pstrp.org” hanno a disposizione una casella PEC gratuitamente.
La procedura di attivazione è consultabile all’interno della guida della casella PEC convenzionata.*
Vi informiamo che, a seguito dell’adeguamento al Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR), il fornitore delle caselle PEC convenzionate Aruba SpA e la ditta DataKey Software Engineering Srl hanno dovuto bloccare la procedura di modifica indirizzo mail di recupero password della casella PEC personale convenzionata, fino ad oggi disponibile agli iscritti dall’area “Utente” della piattaforma AlboWeb, come descritto nel manuale utente e nella guida messa precedentemente a disposizione di tutti gli Ordini TSRM e PSTRP.
FAQ PEC
SI. La PEC è un obbligo di legge per tutti i professioni iscritti ad Ordini o Collegi (Decreto Legge 179/2012 nella Legge 221/2012 che si affianca alle indicazioni contenute nella Legge 2/2009).
SI. L’Ordine dei TSRM e PSTRP delle provincie di Cremona fornisce compresa nella quota di iscrizione la PEC per tutti i suoi iscritti.
L’Ordine è convenzionato con PEC Aruba (https://webmail.pec.it), in questo portale ciascun professionista si potrà loggare con la username e password fornita. Aruba, inoltre, fornisce una app per la gestione delle PEC che può essere scaricata gratuitamente dagli store.
NO. Gli indirizzi PEC vengono comunicati alle autorità competenti come richiesto dalla legge (https://www.inipec.gov.it), quindi anche altre Pubbliche Amministrazioni possono comunicare con voi attraverso questo strumento, l’indirizzo è pubblico.
NO. Con la fine dell’ultimo anno di iscrizione la PEC decade, l’Ordine ha il compito di inviare la revoca alle autorità competenti.
L’iscritto all’Ordine potrà effettuare la richiesta di recupero password all’indirizzo https://gestionemail.pec.it/reset_password indicando la propria casella di PEC e il proprio codice fiscale. Si ricorda che il provider per le PEC fornite dall’Ordine è Aruba.
Per l’impostazione di un nuova mail per il recupero password della propria casella di Posta Elettronica Certificata è necessario seguire i passaggi sotto indicati:
– Accedere al nuovo portale della Federazione Nazionale Ordini https://amministrazione.alboweb.net/login tramite mail e password
– Utilizzare il profilo di accesso “UTENTE”;
– Cliccare su “SCHEDA ANAGRAFICA” nel menù a sinistra;
– Dal menù “Anagrafica” scegliere ” RICHIESTE PEC”;
– Cliccare sulla “cartellina” presente affianco al proprio indirizzo PEC;
– Cliccare su ” MODIFICA EMAIL RECUPERO”;
– Inserire 2 volte la nuova mail da cui si desidera effettuare il recupero della password PEC;
Eseguita questa operazione potrà effettuare nuovamente il processo di recupero password direttamente dal sito https://login.aruba.it ricevendo così il link per la modifica password direttamente nella nuova mail preimpostata.
SI. Il professionista dovrà tuttavia obbligatoriamente comunicare all’ordine eventualmente ulteriore altro indirizzo PEC (personale, non di società) a cui destinare le comunicazioni , come domicilio digitale previsto dalle legge.
SI.Tutti gli iscritti agli Ordini aderenti alla convenzione per la fornitura delle caselle di posta elettronica certificata nei domini “tsrm.org” e “tsrm-pstrp.org” hanno a disposizione una casella PEC gratuitamente.
La procedura di attivazione prevede una prima fase in cui l’Ordine inserisce la richiesta di attivazione della casella PEC attraverso la piattaforma poi la casella viene generata nello stato NON ATTIVO dal provider. Il professionista accedendo all’area del sito web Utente – Scheda Anagrafica – Richieste PEC può accettare l’assegnazione della casella e attivare così la PEC stessa.
Come previsto dal Decreto Legge 179/2012 nella Legge 221/2012, che si affianca alle indicazioni contenute nella Legge 2/2009, la PEC è un obbligo di legge per tutti i professioni iscritti ad Ordini o Collegi. In vigore dal 17 luglio 2020, il decreto Semplificazione (D.L. n. 76/2020) introduce la sospensione dall’Albo per i Professionisti che non comunicheranno il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’Ordine di appartenenza.